L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I LIMITI DEL GDPR: IL CASO CHATGPT Il 31 marzo scorso, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, provvisoriamente ma con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani di ChatGPT, un modello di chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato dalla società statunitense OpenAI, lanciato a fine 2022 e divenuto virale in pochissimo tempo dal momento che è in grado di simulare ed elaborare conversazioni umane. Alla base delle ragioni del provvedimento, che ha fatto seguito a un data breach che ha coinvolto proprio ChatGPT, è stata...
LA LIQUIDAZIONE CONTROLLATA E L’INTERVENTO DEL LIQUIDATORE NELLE PROCEDURE ESECUTIVE INDIVIDUALI PENDENTI: LUCI ED OMBRE DELLA NUOVA NORMATIVA
LA LIQUIDAZIONE CONTROLLATA E L’INTERVENTO DEL LIQUIDATORE NELLE PROCEDURE ESECUTIVE INDIVIDUALI PENDENTI: LUCI ED OMBRE DELLA NUOVA NORMATIVA Con particolare riferimento all’operatività del principio dell’automatic stay of executions nella nuova procedura di liquidazione controllata di cui agli artt. 260 e ss. del nuovo Codice della Crisi d’impresa (CCII per brevità), il provvedimento del Giudice Delegato del Tribunale di Modena del 3 marzo 2023, (la trattazione dei cui temi, con il presente scritto, non sarà di certo esaustiva) indaga le ragioni alla base del potere, in capo al liquidatore giudiziario nominato ai sensi dell’art. 270 del comma 2, lettera b), seconda...
AL GIUDICE DELL’ESECUZIONE IL CONTROLLO DELLE CLAUSOLE ABUSIVE
AL GIUDICE DELL’ESECUZIONE IL CONTROLLO DELLE CLAUSOLE ABUSIVE La sentenza n. 9479/2023 è certamente un’importante decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in materia di tutela del consumatore e superamento del giudicato formatosi a seguito di mancata opposizione al decreto ingiuntivo. Il caso all’esame della Corte in composizione allargata riguardava una consumatrice resasi garante personale a favore di una banca; a seguito dell’escussione della fideiussione, la banca otteneva un decreto ingiuntivo contro la garante, la quale non proponeva opposizione; con il titolo divenuto definitivamente esecutivo la banca avviava la procedura esecutiva immobiliare ai danni della consumatrice. Espletata l’intera procedura,...
LA SOSPENSIONE PARZIALE DELL’ESECUZIONE IMMOBILIARE
LA SOSPENSIONE PARZIALE DELL’ESECUZIONE IMMOBILIARE L’art. 624 bis c.p.c. prevede la possibilità, per il Giudice dell’Esecuzione su “istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo” da depositarsi al più tardi “fino a venti giorni prima” del deposito delle domande per partecipare all’asta di “sospendere il processo fino a ventiquattro mesi”, il che significa che l’esecuzione entra in una fase di stasi, durante la quale possono essere compiuti atti soltanto nei limiti previsti dall’art. 626 c.p.c.; ciascun creditore munito di titolo può porre fine a tale sospensione, depositando un’istanza di prosecuzione del processo entro 10 giorni dalla cessazione del periodo...
AZIONE DI RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI ESPERITA DAI CREDITORI: LA PRESCRIZIONE
AZIONE DI RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI ESPERITA DAI CREDITORI: LA PRESCRIZIONE Come noto l’art. 2949 c.c. prevede, al primo comma, che i diritti che derivano dai rapporti sociali si prescrivono nel termine di cinque anni: al secondo comma, l’articolo in commento prevede che allo stesso termine quinquennale è soggetta l’azione di responsabilità spettante ai creditori sociali verso gli amministratori. La distinzione tra i due commi dell’art. 2949 c.c. non si incunea nel termine di prescrizione che, in effetti, è pur sempre quinquennale, bensì dal momento di decorrenza del medesimo. Rimanendo nell’ambito delle azioni di responsabilità degli amministratori, la disposizione di cui...
TUTELA DELLA REDDITIVITA’ DELLE IMPRESE COLPITE DALLE MISURE PREVENTIVE PREVISTE DAL CODICE ANTIMAFIA E AUTONOMIA CONTRATTUALE DEGLI ISTITUTI DI CREDITO
TUTELA DELLA REDDITIVITA’ DELLE IMPRESE COLPITE DALLE MISURE PREVENTIVE PREVISTE DAL CODICE ANTIMAFIA E AUTONOMIA CONTRATTUALE DEGLI ISTITUTI DI CREDITO Il Codice antimafia, regolato dal d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (aggiornato, con le modifiche apportate, da ultimo, dal D.L. 6 novembre 2021 n. 152 convertito, con modificazioni dalla L. 29 dicembre 2021, n. 233, dal D.L. 31 ottobre 2022, n. 162, convertito con modificazioni dalla L. 30 dicembre 2022, n. 199 e dalla sentenza della Corte Cost. 20 dicembre 2022-12 gennaio 2023, n. 2) contiene, tra le altre, una serie di norme volte a tutelare ed a preservare il...
IL NUOVO ART. 492 BIS C.P.C. ALL’INDOMANI DELLA RIFORMA CARTABIA
IL NUOVO ART. 492 BIS C.P.C. ALL’INDOMANI DELLA RIFORMA CARTABIA Il D.lgs. 149/2022, meglio conosciuto come “Riforma Cartabia”, con il comma 36, lettera a), ha apportato significative modifiche all’art. 492 c.p.c. al fine di coordinarlo con l’art. 492 bis c.p.c. così come modificato dalla lettera b). Per tentare di recuperare un credito azionato, la ricerca telematica dei beni da pignorare è divenuta, soprattutto negli ultimi tempi, una modalità piuttosto utile e proficua in quanto, attraverso l’accesso ai dati patrimoniali dei debitori in possesso delle banche dati della P.A., il creditore ha la possibilità di verificare la consistenza patrimoniale del proprio...
LA RIFORMA CARTABIA: LE NOVITA’ IN TEMA DI ASCOLTO DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI PERSONE, MINORI E FAMIGLIE
LA RIFORMA CARTABIA: LE NOVITA’ IN TEMA DI ASCOLTO DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI IN MATERIA DI PERSONE, MINORI E FAMIGLIE La Riforma Cartabia ha riorganizzato i procedimenti in materia di persone, minori e famiglie, introducendo nuove norme, tra l’altro, in riferimento all’ascolto del minore. Tale istituto veniva, infatti, frammentariamente regolato dagli artt. 336 bis e 337 octies c.c., abrogati dalla riforma, la quale, prendendo spunto dalla vecchia disciplina, dalla consolidata giurisprudenza di legittimità e dalle prassi in uso presso i Tribunali, ha di fatto redatto un codice dell’audizione dei minori, che si trova ora disciplinato negli artt. 473 bis.4 e...
LA FATTURA ELETTRONICA COME PROVA SCRITTA IDONEA PER OTTENERE UN DECRETO INGIUNTIVO
LA FATTURA ELETTRONICA COME PROVA SCRITTA IDONEA PER OTTENERE UN DECRETO INGIUNTIVO Appare utile analizzare come l’avvento della fatturazione elettronica abbia avuto dei significativi risvolti anche nel panorama giurisdizionale, ovvero ed in particolare con riferimento alle condizioni di ammissibilità del procedimento di ingiunzione. Come noto, secondo il Codice di Procedura Civile, agli artt. 633 e ss., per ottenere da parte dell’Autorità giudiziaria un decreto ingiuntivo che consenta di recuperare un credito, quest’ultimo dev’essere certo, liquido ed esigibile, nonché fondato su prova scritta (ai sensi dell’art. 634 c.p.c.); in particolare, l’art. 634, co. 2 c.p.c. prevede che “per i crediti relativi...
LA STRAORDINARIA SCOMPARSA DEI POTERI AUTORIZZATIVI DEL GIUDICE TUTELARE
LA STRAORDINARIA SCOMPARSA DEI POTERI AUTORIZZATIVI DEL GIUDICE TUTELARE Nel campo della volontaria giurisdizione la riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022) introduce importanti novità per le misure di protezione, con particolare riferimento alle autorizzazioni del Giudice Tutelare e del Tribunale al compimento d’atti di straordinaria amministrazione (di cui agli artt. 374 e 375 c.c.), coinvolgendo inaspettatamente l’antica categoria notarile, in straordinaria controtendenza con gli ultimi omogenei interventi normativi, tutti evidentemente tesi a ridimensionarne l’ambito operativo. Ma procediamo con ordine. Innanzitutto l’art. 21 della normativa in oggetto, riconducendo tutti i poteri autorizzativi al Giudice Tutelare, che diviene nuovo dominus esclusivo delle procedure di...
LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE: UN CENNO AL DIRITTO PROCESSUALE DI FAMIGLIA
LA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE: UN CENNO AL DIRITTO PROCESSUALE DI FAMIGLIA L’ampiezza dell’intervento riformatore della giustizia civile, attuato con l’approvazione della legge n. 206 del 26 novembre 2021 e con l’adozione del successivo d.lgs. n. 149 del 10 ottobre 2022, comporta una rilettura dell’intero sistema della tutela civile dei diritti, ed impone di soffermarsi sulle novità più significative che entreranno in vigore nelle prossime settimane. In effetti, il riassetto operato dal Legislatore, nell’ottica di garantire una maggiore speditezza dei tempi della giustizia, tocca un rilevante numero di norme del codice di procedura civile e, pur non abrogandole formalmente, finisce...
EFFETTO DEVOLUTIVO LIMITATO DEL RECLAMO EX ART. 18 L.F..
EFFETTO DEVOLUTIVO LIMITATO DEL RECLAMO EX ART. 18 L.F.. Anche per la Corte d’Appello di Bologna, sezione Terza civile (Pres. De Cristofaro est. Varotti), il reclamo ex art. 18 l.f. non ha effetto devolutivo pieno, rimanendo circoscritto l’ambito dell’impugnazione alle sole questioni tempestivamente dedotte dal reclamante. Nella fattispecie decisa dalla Corte felsinea, due persone fisiche proponevano reclamo avverso la sentenza dichiarativa del loro fallimento, in quanto soci illimitatamente responsabili della comunione ereditaria costituitasi tra loro quali eredi del defunto titolare di un’impresa individuale, pure già dichiarata fallita e ritenuta appartenente alla società di fatto fallita in estensione ex art. 147...