LE SEZIONI UNITE SULL’AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE

LE SEZIONI UNITE SULL’AMMORTAMENTO ALLA FRANCESE Con sentenza n. 15130 del 29 maggio 2024 le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione ha composto l’annoso contrasto giurisprudenziale in tema di ammortamento alla francese (contrasto, a dire il vero, che già vedeva la stragrande maggioranza dei precedenti orientata nel senso poi confermato dall’arresto nomofilattico), relativamente alle conseguenze dell’omessa indicazione nel contratto di mutuo del regime di capitalizzazione composto degli interessi debitori, nonché della modalità stessa di ammortamento del mutuo; in particolare ci si chiedeva se a ciò potesse conseguire il rilievo di indeterminatezza dell’oggetto del contratto di mutuo, con conseguente nullità...

L’AUTOVELOX CAMBIA VOLTO

L’AUTOVELOX CAMBIA VOLTO E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2024 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 11 aprile 2024, meglio pubblicizzato come “Decreto Autovelox” immediatamente in vigore. Cambia, pertanto, dopo più di dieci anni di attesa, lo scenario normativo di questo apparecchio tanto discusso ed i Comuni vi si dovranno adeguare entro i prossimi dodici mesi. Proprio nei confronti di questi ultimi Enti sono indirizzate le novità più rilevanti: con il nuovo decreto è il Prefetto a decidere il collocamento delle apparecchiature di rilevamento sia per i dispositivi fissi che per quelli...

REVOCABILE IL MUTUO CONCESSO PER ESTINGUERE L’ESPOSIZIONE DEL CONTO CORRENTE

REVOCABILE IL MUTUO CONCESSO PER ESTINGUERE L’ESPOSIZIONE DEL CONTO CORRENTE È stato richiesto allo Studio un parere riguardo ai profili di revocabilità di un finanziamento concesso da una Banca a persona assoggettabile alla sola liquidazione controllata, per estinguere l’esposizione derivante da conto corrente. Il secondo comma dell’art. 274 CCII espressamente prevede che “Il liquidatore, sempre con l’autorizzazione del giudice delegato, esercita o, se pendenti, prosegue le azioni dirette a far dichiarare inefficaci gli atti compiuti dal debitore in pregiudizio dei creditori, secondo le norme del codice civile”, col che ne consegue che è possibile per il Liquidatore di esercitare l’azione...

NUOVE REGOLE NELLE ESECUZIONI PRESSO TERZI

NUOVE REGOLE NELLE ESECUZIONI PRESSO TERZI Con il d.l. n. 19/2024 contenente “Ulteriori disposizioni per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” (PNRR), convertito, con modificazioni, dalla l. n. 56/2024, sono entrate in vigore, tra l’altro, nuove “Disposizioni in materia di pignoramento di crediti verso terzi” a far tempo dal 2 marzo 2024 e riguardanti modifiche al codice di procedura civile ed alle relative disposizioni di attuazione. L’art. 25 del decreto legge in parola ha, in particolare, apportato importanti modifiche agli artt. 546, 551 bis, 553 e 630 c.p.c. ed ha introdotto l’art 169, septies d.a.c.p.c.. Quanto all’art. 546...

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO:

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO: è sempre necessaria la diffida ad adempiere? Il nostro ordinamento prevede diverse forme di risoluzione del contratto, che sono: la risoluzione per inadempimento, la risoluzione per impossibilità sopravvenuta della prestazione e la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta. In questa breve analisi ci si vuole soffermare su alcuni aspetti legati alla risolubilità per inadempimento, con specifica attenzione alla fase stragiudiziale del rapporto in cui una delle parti non ha adempiuto ai propri obblighi contrattuali, e all’istituto della diffida ad adempiere. L’art. 1453 c.c. prevede espressamente che “nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non...

CRAM DOWN FISCALE E CONCORDATO

CRAM DOWN FISCALE E CONCORDATO È ormai pronto a giungere sul tavolo del Primo Presidente della Corte di Cassazione il dibattito giurisprudenziale sull’applicabilità del “cram down fiscale” al solo concordato preventivo liquidatorio ovvero anche al concordato in continuità aziendale. Il cram down rappresenta una delle principali novità che erano già state anticipate, di fatto, prima del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza e, in particolare, con la L. 176/2020, entrata in vigore il 25 dicembre 2020, che ha anticipato varie innovazioni poi recepite nel Codice. In inglese cram down significa “buttare giù, inghiottire a forza” e, nel gergo delle...

IL PESO DEL CONSENSO

IL PESO DEL CONSENSO L’art. 250, comma 2, c.c., in materia di riconoscimento del figlio naturale, stabilisce che “il riconoscimento del figlio che ha compiuto quattordici anni non produce effetto senza il suo assenso”. Quando, invece, il figlio è minore di quattordici anni, è richiesto il consenso dell’altro genitoreche abbia già effettuato il riconoscimento: in questo caso, il consenso non può essere rifiutato se il riconoscimento risponde all’interesse del figlio (art. 250, commi 3 e 4, c.c.). I quattordici anni rappresentano, quindi, il momento a decorrere dal quale la legge presume che il minore abbia raggiunto una sufficiente maturità psichica ed emotiva...

CONCESSIONE VS. REVOCA ABUSIVA DEL CREDITO

CONCESSIONE VS. REVOCA ABUSIVA DEL CREDITO L’introduzione dei nuovi obblighi di prudenza imposti a carico degli istituti di credito nella concessione del credito alle imprese ha destato non poche preoccupazioni in capo alle Banche alle quali viene richiesto di operare secondo buona fede onde evitare di aggravare situazioni di dissesto già evidenti, o comunque alla stessa note; in altre parole ha aumentato la possibilità di vedersi muovere l’accusa di aver abusivamente concesso un credito ad un soggetto già in stato di dissesto, aggravandone le conseguenze e rispondendone, perciò, nei confronti dei creditori a titolo di risarcimento del danno. Di contro,...

CADE L’OBBLIGO DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI REGISTRO PER LE DONAZIONI INDIRETTE

CADE L’OBBLIGO DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI REGISTRO PER LE DONAZIONI INDIRETTE La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7442 del 20 marzo 2024, ha stabilito che le donazioni informali (es. quando il genitore dà denaro al figlio) e le donazioni indirette (es. quando il genitore paga la casa al figlio) non sono soggette a imposta di donazione perché non c’è obbligo di registrazione. La sentenza rimette in discussione quanto sostenuto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate dell’11 agosto 2015 n. 30/E, secondo la quale l’imposta di donazione doveva applicarsi – genericamente – alle liberalità tra vivi (quindi tutte) che si...

MANTENIMENTO DEI FIGLI E SPESE STRAORDINARIE

MANTENIMENTO DEI FIGLI E SPESE STRAORDINARIE La prima sezione civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 7169 del 18 marzo 2024 ha stabilito che le spese straordinarie che si rendono necessarie per il mantenimento dei figli, vanno ripartite in misura proporzionale al reddito di ciascun coniuge. Costituiscono spese straordinarie e, pertanto, non ricomprese nell’ammontare dell’assegno ordinario previsto con erogazione a cadenza periodica, quelle che non siano prevedibili e ponderabili al tempo della determinazione dell’assegno, e che dunque, se sostenute da uno soltanto dei genitori, per la loro rilevante entità, comporterebbero una violazione del principio di proporzionalità della contribuzione genitoriale:...

PROVA DEL CREDITO DERIVANTE DA RAPPORTI BANCARI OGGETTO DELLA PRETESA MONITORIA

PROVA DEL CREDITO DERIVANTE DA RAPPORTI BANCARI OGGETTO DELLA PRETESA MONITORIA Si vuole portare a conoscenza della recentissima pronuncia resa dalla Suprema Corte in data 29 febbraio 2024, n. 5373, così massimata: “Nell’ipotesi in cui un contratto di mutuo converga su un conto corrente non solo allo stesso dedicato, la prova della effettiva entità del credito invocato dalla banca non può considerarsi adeguatamente documentato dalla sola produzione dell’estratto conto o del saldaconto, né può trovare sostanza nella non contestazione degli appellati/controricorrenti circa il mutuo e l’avvenuta erogazione della relativa somma. Nel conto corrente bancario, infatti, la banca che assume di...

IL DEPOSITO TELEMATICO DELLE RICHIESTE DI NOTIFICAZIONI ED ESECUZIONI

IL DEPOSITO TELEMATICO DELLE RICHIESTE DI NOTIFICAZIONI ED ESECUZIONI Con nota prot. 902 del 15 maggio 2023, il Ministero della Giustizia ha introdotto una svolta nel sistema delle richieste di notificazioni ed esecuzioni presso gli Uffici Notifiche Esecuzioni e Protesti: ha posto le basi per un sistema di ricezione e invio delle richieste esclusivamente telematico. Tale novità ha trovato conferma nel D.M. del 29 dicembre 2023, n. 217, in tema di “regole tecniche per l’adozione, nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, estendendo la propria sfera di interesse anche all’attività degli Ufficiali Giudiziari. In...